Centro Medico Diagnostico San Giuseppe Moscati
Angiologia
Il controllo dello stato di salute dei vasi sanguigni ha acquisito nel corso dell’ultimo secolo importanza crescente in virtù del progressivo aumento nell’incidenza delle patologie cardiovascolari. Cuore, arterie e vene sono infatti strettamente legati gli uni agli altri, ed in particolare alcune patologie come l’aterosclerosi possono influenzare il corretto funzionamento della pompa cardiaca.

Gli ambiti indagati sono quello arterioso e quello venoso: entrambi possono avere conseguenze importanti sulla salute dell’individuo, ma le manifestazioni sono estremamente diverse e non vanno in nessun caso confuse.
La visita angiologica, tra le altre cose, può consentire di riscontrare:
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La presenza di una pulsazione addominale insolita nel sospetto di un aneurisma aortico (AAA), grave patologia che può esitare nella rottura del vaso più importante dell’albero arterioso.
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La presenza di arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori (AOCAI), una patologia che si manifesta con dolore alla deambulazione (claudicatio), ulcerazioni e perdita del polso periferico a livello delle estremità inferiori.
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La presenza di soffi patologici a livello dei vasi del collo (arterie carotidi), spia d’allarme di una stenosi che può esitare in un TIA o un ictus.
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La presenza di una trombosi venosa profonda che consiste nella formazione di coaguli di sangue (trombi) all’interno delle vene profonde, in genere delle gambe.
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La presenza di insufficienza venosa periferica, un disturbo molto diffuso che si manifesta con la classica sensazione di gonfiore alle gambe.
La visita angiologica viene prescritta quando è necessario diagnosticare e curare una patologia già manifesta o per prevenire eventuali complicazioni riguardanti la circolazione arteriosa e venosa (aneurisma, embolia, aterosclerosi, trombosi, dissecazione dell’aorta).
I soggetti che, in particolare, dovrebbero effettuare una visita angiologica sono coloro che:
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Soffrono di diabete.
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Necessitano di controlli periodici a livello vascolare nelle zone delle gambe, dei vasi del collo e dell’aorta addominale.
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Hanno superato i cinquant’anni d’età.
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Soffrono di ipertensione arteriosa.
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Sono a rischio di eventi cardiaci.
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Hanno varici o ulcere.